Dedicato a Pippa Bacca
Pippa Bacca, un’artista italiana, ha programmato un viaggio dall’Italia verso la Città Santa e da lì, al Libano, per attirare l’attenzione sui paesi martiri delle guerre in Medio Oriente e per contribuire alla pace.
Si è messa in cammino indossando il suo abito da sposa bianco, simbolo dell’innocenza, che ricorda inoltre i vestiti dei suoi antenati Romani. Questo viaggio non doveva essere realizzato con la sua macchina. Pippa sarebbe arrivata infatti a destinazione facendo l’autostop. Desiderava conoscere i popoli, le culture e le tradizioni dei paesi attraversati in questo suo viaggio verso la pace, avrebbe portato i piccoli regali eventualmente ricevuti fino alla Città Santa. Ha attraversato sana e salva i Paesi Balcanici ed è giunta ad İstanbul. Bisognava continuare il viaggio. Dopo İstanbul, a Gebze fermando un altro veicolo è salita. Senza sapere nulla di quello che le sarebbe capitato.......
Un uomo, il cui corpo mai soddisfatto e che non sa vedere la donna come essere umano, prima l’ha violentata e dopo l’ha uccisa. Ha distrutto un’ambasciatrice di pace, un’artista. Pippa Bacca non avrebbe mai immaginato questo epilogo quando ideò il suo viaggio. Ecco, invece è accaduto.
Molte donne non vogliono la guerra, rimpiangono la pace. Però non ogni donna come Pippa Bacca può mettersi in strada indossando l’abito da sposa. Pippa Bacca era il corpo, la voce coraggiosa di molte donne con i cuori ricolmi di nostalgia di pace. Il suo corpo e la sua anima sono stati distrutti; nello stesso tempo l’anima di molte altre altre donne è stata ferita. Anche il suo dolore si è aggiunto ai dolori delle donne che hanno perso le loro vite innocentemente in questi territori.
Nel mondo, specialmente in questi paesi, finchè l’uomo e la donna vengono trattati diversamente, vivono una vita diversa l’uno dall’altra, finchè vengono derisi e disprezzati gli uomini che camminano al fianco della loro moglie, questi fenomeni continueranno ancora. In Turchia, le relazioni fra la donna e l’uomo e il punto di vista delle donne, perdono di essenza ed importanza. Finchè la donna e l’uomo non riescono a parlare, a stare insieme umanamente, fraternamente, sinceramente e cordialmente, senza avere paura l’una dell’altro, ho dubbi che si possa vivere una nuova era. Questa mia paura sta crescendo ancora di più negli ultimi anni.
Il vero nome dell’artista performance itinerante era Giuseppina Pasqualino di Marineo. Pippa Bacca non è riuscita a completare il suo “viaggio di pace” e ha pagato con la vita questa sua iniziativa colma di buone intenzioni.
Lei non ha meritato questa malizia. Questa morte non è un fatto usuale. Ha ferito l’arte contemporanea della Turchia la quale si è trovata coinvolta in diversi problemi.
Pippa Bacca, finchè continueranno le ingiustizie in questo mondo, saranno sempre le donne che canteranno le canzoni di pace
İmren Çalışkan Tüzün
Tradotto da Günseli Elyay